Si tratta di un compendio edilizio di notevole pregio, di circa 600 mq oltre a garage e aree scoperte, risalente al XVII secolo e collocato nel centro storico di Mirano; L’ultimo restauro della villa risale alla seconda metà dello scorso secolo.

La proposta di intervento si articola in due varianti: una prima ipotesi prevede il frazionamento in 5 unità immobiliari, la seconda prevede il riuso con destinazione d’uso ricettiva (bed&breakfast). In entrambi i casi, la scelta prevede il recupero del sottotetto a fini abitativi e l’installazione di un ascensore esterno per l’abbattimento delle barriere architettoniche.